Talent Management

Riconoscere e valorizzare il talento per crescere insieme

In un contesto aziendale in continua trasformazione, il Talent Management non è più un’opzione, ma una necessità. Dall’attrazione alla valorizzazione, dalla crescita alla fidelizzazione: sono queste le leve su cui costruire una cultura organizzativa capace di evolvere. Per questo abbiamo ideato un programma di sviluppo specializzato e personalizzabile che può essere rivolto sia ai talenti emergenti sia ai manager chiamati a guidarli.

Il cuore del percorso è “Il Talento Vinciano”, un’esperienza formativa che prende ispirazione da Leonardo da Vinci e si snoda tra le vie di Milano, per stimolare nei partecipanti una riflessione attiva sul talento come processo in divenire. Un format immersivo che coniuga cultura, introspezione e confronto, offrendo uno spazio concreto per sviluppare pensiero critico, creatività e consapevolezza.

Il nostro obiettivo è duplice:

  1. aiutare ciascuno a riconoscere il proprio potenziale;
  2. rendere le organizzazioni spazi fertili in cui il talento possa generare valore, per tutti.

Le nostre proposte formative

Percorso esperienziale e laboratoriale rivolto ai Talenti, volto a favorire l’acquisizione di consapevolezza e la valorizzazione di risorse, skills, conoscenza e buone pratiche in grado di creare ed alimentare crescita e sviluppo, sia individuale che organizzativa.

Il percorso prende il via con un modulo esperienziale dal format innovativo: Il Talento Vinciano. Questo momento iniziale ha l’obiettivo di creare engagement e motivazione, creando le condizioni ideali per le successive attività formative. Grazie a questa esperienza, i partecipanti saranno invitati a riflettere sul significato profondo del talento, sulle sue espressioni quotidiane e sulla sua gestione come leva per lo sviluppo individuale e organizzativo. 

Perché farlo?

Per l’azienda:

  • Engagement e retention: le azioni di valorizzazione del talento e del contributo alla crescita aziendale aumentano la motivazione e la retention del personale oltre ad accrescere l’employer brending.
  • Armonizzare i talenti: l’individuazione dei talenti in azienda permette di poterli impiegare al meglio generando soddisfazione nel lavoratore e crescita per l’azienda
  • Apertura dialogo: la presa in carico della crescita e dello sviluppo del potenziale consente di mantenere aperto un canale di dialogo ed ascolto necessari per il raggiungimento degli obiettivi individuali ed organizzativi. 


Per i talenti:

  • Prevedere un apposito spazio di ascolto, dialogo e confronto su tematiche di sviluppo della leadership, in particolar modo, in relazione ai talenti. 
  • Allenare l’attitudine alla leadership attraverso il potenziamento dei comportamenti virtuosi e lo sviluppo delle abilità strategiche manageriali.
  • Fornire strumenti e modelli utili ad allenare le competenze distintive per il Talent management legate, in particolare, al feedback, alle leve motivazionali, alle modalità di engagement e allo sviluppo dei collaboratori.
  • Potenziare le competenze manageriali come manager e leader grazie al piano di sviluppo individuale e dei talenti gestiti.


Macro-argomenti

Le attività d’aula, pensate per Talenti junior neoassunti, saranno organizzate in tre moduli dedicati all’approfondimenti di temi come: 

  • Discovering rule: analisi del ruolo, aspettative, competenze richieste.

Sviluppare consapevolezza di sé in relazione al ruolo aziendale.

  • Self-empowerment: autostima, ed autoefficacia.

Allenare un approccio attivo, responsabile, trasparente, autentico. 

  • Assertività e intelligenza emotiva al lavoro:  

Affinare le capacità relazionali in ambito organizzativo. 

  • Innovazione e creatività:  

Sviluppare pensiero critico, dinamico per muoversi in sistemi complessi. 

I temi oggetto dei moduli potranno variare sulla base del target di talenti coinvolti nel progetto (es. neolaureati, nuovi manager, membri di gruppi di progetto, passaggi di ruolo, etc.).

Metodologie utilizzate

La metodologia utilizzata prevede 5 step:

  1. Stimolo & mindset sul tema.
  2. Modelli di riferimento.
  3. Esercitazioni/lavori esperienziali.
  4. Strumenti a supporto per riflessioni/approfondimenti /discussioni
  5. Output e feedback. 

Questo permette di percorrere tutto il ciclo dell’apprendimento favorendo l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze.

La metodologia viene scelta in base all’obiettivo di apprendimento specifico. Alcuni esempi: esercitazioni, role play, case study, brainstorming, questionari di autovalutazione, riflessioni guidate. 

L’esperienza attiva la persona, ed il gruppo, sia sul piano cognitivo sia su quello emotivo. In questo processo esperienziale il docente assume il ruolo di facilitatore stimolando un apprendimento completo ed integrato necessario per produrre dei nuovi comportamenti, attività, best practice, progetti.

Modularità dell’offerta

Il percorso è così articolato:

  • Un modulo di apertura esperienziale “Il Talento Vinciano”, di mezza giornata in presenza.
  • 3 Moduli formativi di 1 giornata in presenza.
  • Follow up di mezza giornata in presenza o da remoto.
  • (opzionale) Evento formativo con intervento ispirazionale: direttore d’orchestra (Sinfonie di Leadership) oppure con astrofisico (Astrofisica & Management).

Il percorso è attivabile unitamente a quello previsto per i maanger.

Percorso esperienziale e laboratoriale dedicato ai manager, finalizzato allo sviluppo delle competenze necessarie per gestire collaboratori ad alto potenziale.

In particolare, il programma mira a potenziare le capacità di:

  • riconoscere e valorizzare il talento;
  • costruire relazioni aperte, autentiche e quindi generative;
  • dare e ricevere feedback in un’ottica di sviluppo;
  • pensare e co-costruire piani di crescita in partnership con i collaboratori.


Il percorso prende il via con un modulo esperienziale dal format innovativo: Il Talento Vinciano. Questo momento iniziale ha l’obiettivo di creare engagement e motivazione, creando le condizioni ideali per le successive attività formative. Grazie a questa esperienza, i partecipanti saranno invitati a riflettere sul significato profondo del talento, sulle sue espressioni quotidiane e sulla sua gestione come leva per lo sviluppo individuale e organizzativo. 

Perché farlo?

Per l’azienda:

  • Engagement e retention: le azioni di valorizzazione del talento e del contributo alla crescita aziendale aumentano la motivazione e la retention del personale oltre ad accrescere l’employer branding.
  • Armonizzare i talenti: l’individuazione dei talenti in azienda permette di poterli impiegare al meglio generando soddisfazione nel lavoratore e crescita per l’azienda.
  • Apertura dialogo: la presa in carico della crescita e dello sviluppo del potenziale consente di mantenere aperto un canale di dialogo ed ascolto necessari per il raggiungimento degli obiettivi individuali ed organizzativi.


Per i manager:

  • Prevedere un apposito spazio di ascolto, dialogo e confronto su tematiche di sviluppo della leadership, in particolar modo, in relazione ai talenti. 
  • Allenare l’attitudine alla leadership attraverso il potenziamento dei comportamenti virtuosi e lo sviluppo delle abilità strategiche manageriali.
  • Fornire strumenti e modelli utili ad allenare le competenze distintive per il Talent management legate, in particolare, al feedback, alle leve motivazionali, alle modalità di engagement e allo sviluppo dei collaboratori.
  • Potenziare le competenze manageriali come manager e leader grazie al piano di sviluppo individuale e dei talenti gestiti.


Macro-argomenti

Le attività d’aula saranno organizzate in tre moduli dedicati all’approfondimenti di temi come:

  • Essere leader di talenti nella mia realtà organizzativa:

Riconoscere ed allenare i comportamenti virtuosi del leader in relazione al collaboratore.

  • Riconoscere e motivare i talenti:

Individuare e valorizzare i talenti: leve e nuove strategie di engagement: una testimonianza ispirazionale.

  • Strumenti e tecniche di Talent Management:

Acquisire strumenti, metodi e nuovi approcci, dal feedback agli obiettivi.

Metodologie utilizzate

La metodologia utilizzata prevede 5 step:

  1. Stimolo & Mindset sul tema.
  2. Modelli di riferimento.
  3. Esercitazioni/lavori esperienziali.
  4. Strumenti a supporto per riflessioni/approfondimenti /discussioni.
  5. Output e feedback. 

Questo permette di percorrere tutto il ciclo dell’apprendimento favorendo l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze. 

La metodologia viene scelta in base all’obiettivo di apprendimento specifico. Alcuni esempi: esercitazioni, role play, case study, brainstorming, questionari di autovalutazione, riflessioni guidate. 

L’esperienza attiva la persona, ed il gruppo, sia sul piano cognitivo sia su quello emotivo. In questo processo esperienziale il docente assume il ruolo di facilitatore stimolando un apprendimento completo ed integrato necessario per produrre dei nuovi comportamenti, attività, best practice, progetti.

Modularità dell’offerta

Il percorso è così articolato:

  • Un modulo di apertura esperienziale “Il Talento Vinciano”, di mezza giornata in presenza.
  • 3 Moduli formativi di 1 giornata in presenza.
  • Follow up di mezza giornata in presenza o da remoto.
  • (opzionale) Evento formativo con intervento ispirazionale: direttore d’orchestra (Sinfonie di Leadership) oppure con astrofisico (Astrofisica & Management).

Il percorso è attivabile unitamente a quello previsto per i “talenti”.

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