Il presupposto secondo cui tutti gli individui compiono scelte nel loro interesse o che queste risultino migliori di quelle che verrebbero prese da altri è falso. Di solito, si fanno buone scelte nei contesti in cui si hanno esperienza, buone informazioni e feedback continui e immediati. C’è, invece, la tendenza a scegliere meno bene nei contesti in cui, al contrario, si hanno poca esperienza, poche informazioni e in cui il feedback è lento o poco frequente.

In qualsiasi contesto organizzativo ci troviamo e agiamo, gli effetti delle nostre scelte si ripercuotono sugli altri: capo, colleghi, collaboratori, clienti e fornitori. Questo corso vuole ampliare la consapevolezza nei discenti sui meccanismi e sugli automatismi che guidano e influenzano le nostre decisioni e non decisioni. Inoltre, il focus dell’intervento formativo è orientato a far comprendere e sviluppare la figura dell’Architetto delle scelte, colui il quale ha la responsabilità di organizzare, nel proprio ambito professionale, il setting più adeguato e appropriato in cui prendere le migliori decisioni, siano esse operative, economiche e strategiche, sia verso l’interno che nei confronti dell’esterno dell’azienda.